La Preghiera Riparatrice

 Divin Salvatore Gesù, che avendo amato i tuoi fino alla fine, ti sei fatto obbediente fino alla morte di croce e ti sei dato a noi nel Santissimo Sacramento dell’Altare, vengo riverente e adorante alla tua presenza per farti riparazione di ogni trascuratezza, dimenticanza e offesa. 

Ti chiedo innanzitutto perdono delle mie mancanze, della debolezza della mia fede, dello scarso zelo ed impegno nell’adorarti sacramentato e nel partecipare alla tua Cena: di tutti i miei peccati che sono stati ostacolo alla perfetta comunione con te e con i fratelli. 

Ti faccio inoltre riparazione per tutti i disprezzi che hai sofferto in questo tuo Sacramento dalla sua istituzione in poi in ogni parte del mondo, di tutte le ingiurie, sacrilegi, persecuzioni di cui sei stato oggetto. Soffro con te del “deserto” che anche i buoni fanno attorno al tuo Altare.  

Mentre ti domando umilmente perdono, riconosco che sei il Re del cielo e della terra presente in questo Sacramento, ti adoro e ti lodo con tutta la creazione, mi consacro e mi unisco a te nell’offrirmi al Padre come olocausto di amore e di riparazione. 

“A Dio Padre e all’Agnello, nello Spirito Santo, lode, onore, gloria e potenza nei secoli dei secoli!”Amen. (Ap. 5,13)

Preghiera di Madre Maria Carolina Orsenigo  (preghiera musicata –  per ascoltarla clicca qui)

 Sono qui, Gesù, in ginocchio dinnanzi a Te,  
 Tu sai ciò che ti voglio dire.

 Sono una povera creatura 
 che viene a salutare con umiltà il suo Signore
 e sentire i suoi desideri;
 una povera peccatrice che implora misericordia;
 una povera ammalata che da Te sarà guarita;  
 una povera cieca che alla Tua luce sarà illuminata;  

 Son qui Gesù…

 Sono povera in cerca della carità al Datore di ogni bene;
 una tua figlia che viene a gettarsi amorosamente 
 nelle braccia del Padre suo per essere accarezzata;
 una pecorella che viene al buon Pastore
 un’anima, infine, che viene a trattar col suo Dio, 
 a goder della sua compagnia.

 Son qui Gesù…