In Quella Santa Casa di Nazareth

In Quella Santa Casa di Nazareth

Che fa Gesù? … In quella casa e in quella bottega fa quello che sanno fare i fanciulli di una famiglia povera. Quale spettacolo per gli Angeli stessi vedere il loro Dio e Signore, le cui mani architettarono i Cieli, impiegato in tutti i servizi di una famiglia di laboriosi artigiani!
… Vedete Maria, attenta alla cura della sua famiglia. Ella è l’anima di ogni cosa. Il suo sguardo è fisso su Gesù; di lui studia gli esempi, Ecco la via della santità: studiare di rendersi simili a Gesù.
… Diamo uno sguardo anche a Giuseppe che lavora nella sua minuscola bottega con il cuore sempre unito a Dio e con una pace inalterabile nelle prospere come nelle avverse vicende; contento di possedere Gesù, perché chi possiede Gesù possiede tutto. Ecco dove si trova la vera pace: nell’umiltà, nella perfetta docilità al Divino Volere e nel raccoglimento di una santa operosità.
Ricordatevi che l’infinita sapienza ha giudicato ben vissuti trent’anni di vita, della vita più preziosa, spesa nei semplici e nascosti servizi di una vita domestica ordinaria! (Padre Carlo Salerio, Meditazioni, pag. 45 e ss.)

… ci rivolgiamo a te!

… ci rivolgiamo a te!

Salve, custode del Redentore, e sposo della Vergine Maria. A te Dio affidò il suo Figlio; in te Maria ripose la sua fiducia; con te Cristo diventò uomo.
O Beato Giuseppe, mostrati padre anche per noi, e guidaci nel cammino della vita. Ottienici grazia, misericordia e coraggio, e difendici da ogni male. Amen. (Papa Francesco, Patris corde)

Con San Giuseppe, pellegrini di speranza!

Con San Giuseppe, pellegrini di speranza!

«Onorerete con culto del tutto speciale S. GIUSEPPE, che ebbe relazioni tanto intime con Gesù e Maria. In questa devozione attingerete l’esercizio della vita interiore e le virtù utili per crescere nello spirito di fraternità. Metterete in Lui e nel suo patrocinio una fiducia senza limiti». (cfr. “Regolamento del 1860”)

… e prese con sé la sua sposa (Mt. 1,24)

… e prese con sé la sua sposa (Mt. 1,24)

Ha compreso appieno il giovane falegname di Nazareth, Giuseppe, il peso del mistero di cui Dio, attraverso l’Angelo, lo faceva partecipe?… Ha compreso di che cosa veniva richiesto, e la costosa rinuncia ai progetti che accarezzava nel suo cuore?…
Giuseppe forse non ha capito completamente, ma lui, l’“uomo giusto”, l’uomo della fede, l’uomo obbediente, ha riconosciuto la voce di Dio!… E questo gli è bastato per prendere con sé la sua sposa!

… ci rivolgiamo a te!

… ci rivolgiamo a te!

Contempliamo il tuo “sì”, Giuseppe, alla vocazione di sposo e custode del Figlio di Dio.
Dicesti “sì” travolto da quella gioia che invade ogni vita che risponde alla chiamata del Signore.
Per l’entusiasmo del tuo ardore giovanile, ti preghiamo Giuseppe, dona a coloro che si preparano al matrimonio la consapevolezza gioiosa che solo Dio è la fonte di ogni vero amore affinché solo a quella sorgente sappiano dissetarsi della tua Parola che è “Via Verità e Vita”.

8 Marzo 2025 – Papa Francesco

8 Marzo 2025 – Papa Francesco

Nel seno della Chiesa, la mediazione di Maria, interceditrice e madre, può essere compresa solo «come partecipazione a questa unica fonte che è la mediazione di Cristo stesso», l’unico Redentore, e «la Chiesa non dubita di riconoscere questa funzione subordinata a Maria». La devozione al cuore di Maria, infatti, non vuole togliere nulla all’adorazione unica dovuta al Cuore di Cristo, ma stimolarla: «La funzione materna di Maria verso gli uomini in nessun modo oscura o diminuisce questa unica mediazione di Cristo, ma ne mostra l’efficacia». Grazie all’immensa sorgente che sgorga dal costato aperto di Cristo, la Chiesa, Maria e tutti i credenti, in modi diversi, diventano canali di acqua viva. In questo modo Cristo stesso dispiega la sua gloria nella nostra piccolezza. (176)

8 Marzo 2025 – Padre Carlo Salerio

8 Marzo 2025 – Padre Carlo Salerio

Il Cuore di Maria è il Cuore della Madre di Dio. In queste brevi parole è detto tutto: la ragione e la grandezza dei suoi privilegi. È il cuor nostro come il centro delle operazioni di Dio in noi, ed è altresì come l’anima delle nostre operazioni riguardo a Dio. Il Cuore di Maria è quindi il centro delle operazioni ineffabili della sapienza, della potenza, della carità di Dio. (Meditazioni pag. 30,32)

 

8 Marzo 2025 – Madre Anna Maria Marovich

8 Marzo 2025 – Madre Anna Maria Marovich

Canto della tradizione d’Istituto
Per amore Gesù volesti
sulla croce un dì spirar;
per amor ancor tu resti
nel ciborio dell’altar.
Ma oh delirio dei mortali
che rispondono al tuo amor
con le colpe più brutali
che trafiggono il tuo cuor.
Sento, o mio Dio, le tue ferite,
nel cuore mio tutto è dolor,
e riparare vorrei col sangue,
poi farti amare da tutti i cuor.

7 Marzo 2025 – Padre Carlo Salerio

7 Marzo 2025 – Padre Carlo Salerio

Le vere Riparatrici non vivono per sé, ma per Dio, non respirano che per Dio. Di voi deve dirsi: non siete più vostre; voi siete le vittime del Signore in unione con Gesù Cristo per la riparazione della gloria del Divin Padre e per la salvezza delle anime. (Conversazioni ascetiche, pag. 71)