Il Monastero Spirituale è la modalità con la quale le Suore della Riparazione propongono alle persone laiche, giovani e anziane, una cordata di adorazione per far convergere in un “luogo” e un ”tempo” la propria preghiera al Signore Gesù, presente nella SS. Eucarestia e nell’intimo del proprio cuore.
Dall’inizio (2009) ad oggi, è sostenuto da oltre un centinaio di persone laiche che si impegnano settimanalmente in un’ora di adorazione personale davanti al Signore Gesù per ascoltarlo, ringraziarlo, contemplarlo e supplicarlo a nome dei fratelli, testimoniando poi il Suo amore e la Sua pace in questo nostro mondo segnato da guerre, discordie, divisioni, egoismi e povertà di ogni genere.
Le parole del Santo Papa Giovanni Paolo II, di Papa Benedetto XVI sono di sostegno e incoraggiamento. «La Chiesa e il mondo hanno grande bisogno del culto eucaristico. Gesù ci aspetta in questo sacramento dell’amore. Non risparmiamo il nostro tempo per andare ad incontrarlo nell’adorazione, nella contemplazione piena di fede e pronta a riparare le grandi colpe e i delitti del mondo. Non cessi mai la nostra adorazione». (Gv. Paolo II – Dominicae cenae,3)
«Questo è il senso della riparazione. Il plus del Signore è per noi una chiamata a metterci dalla sua parte, ad entrare in questo grande plus dell’amore e a renderlo presente».(Benedetto XVI al clero di Roma, 2007)
Il Monastero Spirituale diviene così la risposta spirituale e corale al desiderio dei Venerati Fondatori: «La spiritualità riparatrice, esprimendo nella sua essenza il mistero cristiano di morte e risurrezione, non è prerogativa esclusiva delle persone consacrate. Come alle origini, anche oggi il nostro Istituto intende partecipare la ricchezza del suo carisma a persone laiche che, animate dallo stesso spirito vorranno, nella preghiera, tenere desto in famiglia e nella società lo spirito di riparazione che è quel «di più», da parte del battezzato, che corrisponde al “caro prezzo” con cui egli è stato salvato». (cfr. Direttorio, art.186)»
Ad ogni ora, col cambio della persona adorante, viene recitata la preghiera di adorazione riparatrice, preghiera che fa parte della tradizione d’Istituto e che le Suore pregano a nome di tutti.
Gli obiettivi che il Monastero spirituale si propone sono i seguenti:
- Favorire fra le persone, mediante la preghiera personale, l’incontro con il Signore: “Non vi chiamo più servi, ma amici…” (Gv.15,15). A commento, il nostro Fondatore: “Il primo e il più desiderabile, il più grande ed augusto ed insieme il più certo frutto di nostra vocazione… è l’amicizia di Gesù Cristo” (dalle Meditazioni).
- Approfondire e diffondere la spiritualità riparatrice, per l’Amore che non è amato e per la salvezza dei fratelli, che sono “il sangue del Divino Unigenito da custodire” (ibid).
- Promuovere e sostenere la solidarietà spirituale: davanti al Signore, accolgo il suo amore e lo dono ai fratelli.
Chi entra nel Monastero Spirituale scopre una cordata di persone legate tra loro mediante:
- un tempo privilegiato di preghiera scelto nella modalità che meglio si addice alla propria quotidianità per far sì che l’esperienza di Dio e della Chiesa possa crescere e traboccare;
- un’oasi di pace dove ciascuno, affannato o confuso, sereno o scoraggiato, deluso o entusiasta, sosta con il suo Dio e ritrova il senso della vita e la creatività della propria testimonianza;
- un orto in cui, come Maria Maddalena, ciascuno può incontrarsi con il Risorto che gli viene incontro per unirsi a lui e raggiungere insieme i fratelli per annunciare loro la gioia della Pasqua.